lunedì, novembre 20, 2006

WiNRADiO G313e

Nel panorama dell'SDR certamente i prodotti di WiNRADiO sono tra i migliori, e l'esperienza del modello G313e è davvero esaltante.
Tra i modelli di punta della casa australiana ci sono il G313i, scheda pci interna e il G313e, usb, che si presenta sotto forma di scatola esterna, con alimentatore e collegamento usb al computer. L'hardware seleziona i segnali provenienti dall'antenna (che ovviamente è bene che sia la migliore possibile, come per tutti i ricevitori), li miscela in due stadi di media frequenza (IF) con oscillatori locali (PLL e DDS) e li passa ad un primo stadio DSP. Da qui in poi i segnali vengono elaborati dal software (Demodulatore), che scinde la IF in due parti (in base a coseno e seno del segnale alternato, "I" e "Q"), li tratta con un AGC e infine li ricostruisce in base ad una formula, applica la conversione A/D dell'audio e permette l'ascolto, anche tramite altri stadi DSP e filtri.
Ho semplificato molto, ma il "succo" del discorso è questo.
G313e sintonizza da 9 kHz a 30 MHz (esiste anche un'opzione hardware che va sino a 180 MHz).
L'interfaccia sotware è quasi perfetta, e consente di demodulare il segnale in AM, AMS (AM sincrona), LSB, USB, DSB (dual side band, reduced carrier), ISB (indipendent side band, AM Stereo), CW (con BFO variabile a piacere, quindi usabile anche per RTTY, ecc...), FMn (narrow), e inoltre in due modalità, Test e Study, che consentono di seguire visivamente il percorso del segnale, dall'hardware al software, di variarne i parametri e studiarlo.
Al centro dell'interfaccia si trova un preciso analizzatore di spettro, che si può zoomare da ±3 kHz a ±10 kHz e che consente anche ad occhio di vedere i segnali che interessano, anche se non sono al momento sintonizzati. C'è poi un analizzatore in differita, che consente di "spazzolare" una parte di spettro (impostabile a piacere) e poi sintonizzare i segnali di interesse (o i più forti) semplicemente cliccando sui picchi. Quest'ultimo analizzatore si può "srotolare" dall'interfaccia quando serve e per il resto rimane nascosto non occupando spazio sul desktop.
Quattro VFO e la possibilità di usare infiniti (limitati solo dalla memoria del computer) files di memoria, ognuno dei quali può contenere mille memorie. Step variabile a piacere, con alcune preimpostazioni tipiche (1 Hz, 5 Hz, 50 Hz, 100 Hz, ..., 9 kHz, 10 kHz, 12.5 kHz ...) o impostando un qualunque altro valore.
SM-meter realistico (e molto preciso), che - a scelta - misura in dBm, S-unit, uV, con misure di picco, media (RMS) e Range.
I filtri sono impostabili a piacere, da 1 Hz (!) a 15 kHz, variabili anche con un "drag" del mouse. IF shift, PBT (passband tuning) e RIT (clarifier), per evitare disturbi e fischi di eterodina e per sintonizzare stazioni in duplex su frequenze vicine). Utile il filtro Notch, che è possibile impostare a piacere variandone centro e ampiezza, Noise Blanker con soglia (threshold) variabile. AGC software, che è possibile impostare in aggiunta a quello hardware, entrambi con posizioni fast, medium, slow e off (in questo caso è impostabile anche un IF gain). Attenuatore 0 dB/18 dB per stazioni particolarmente potenti. Inoltre un utilissimo "Audio filter", che è in pratica un ulteriore dsp, utile con stazioni particolarmente disturbate. Da notare anche la presenza delle funzioni TTP (tune to peak) e AFC (Auto Frequency Control), utili per una corretta sintonia.
Un setup per ogni modo è disponibile per consentire di variare alcuni parametri, come Audio Output (ISB), Audio Gain (in caso che l'AGC Software, SAGC, sia off), CW Tone (il BFO), SAGC reference level (riferimento per l'AGC software), e impostare anche la forma del filtro "Audio filter", come passabanda o passabasso, variandone anche la forma.
Il demodulatore principale ha un registratore, che può registrare sia l'audio demolutato, sia la IF, così da poter rivedere poi il segnale con calma, e magari demodularlo diversamente, con diversi filtri, ecc..., in pratica consente anche di fare un dx in differita.
Oltre al demodulatore principale è possibile usare un apposito Demodulatore DRM (free, ma bisogna anche comprare una key drm, che costa circa 50 dollari), veramente interessante, perché consente di ascoltare il DRM con un tocco del mouse, senza uscire dal programma e senza usare altro software; i messaggi di testo delle stazioni DRM vengono presentati a video, ed è possibile registrare sia l'audio, sia il segnale IF, da poter poi demodulare di nuovo, ascoltare e rivedere successivamente.
A questo proposito c'è anche da dire che G313e può anche inviare direttamente il segnale IF a un software esterno, come Dream, tramite la scheda audio, e soprattutto tramite il modulo opzionale Virtual Sound Card.
In questo caso, ad es, il DRM viene demodulato da Dream, come per una lunga serie di altri ricevitori.
Il software è espandibile, e viene aggiornato spesso.
Tramite la scheda audio e meglio la Virtual Sound Card (VSC), per i programmi che la supportano, è possibile decodificare i segnali digitali. La VSC ha il vantaggio di evitare una doppia conversione A/D.
E` possibile aggiungere (come per tutta la serie G3 di WiNRADiO) the moduli "plugin" XRS (ce n'è per tutti i gusti: timer, gestione di memoria, processori di segnali, tuners...) ed eventuali altri demodulatori di terze parti, che si integrano nell'interfaccia.
La sensibilità, la selettività, la gamma dinamica sono di tutto rispetto, anche confrontati a parità di antenna (una Wellbrook ALA 1530) e condizioni con l'AOR 7030. In certi casi WiNRADiO risulta migliore in assoluto, e la possibilità di usare filtri a piacimento, notch, blanker, dsp permette di ascoltare segnali che, pur presenti sull'altro ricevitore, sarebbero inascoltabili per QRN, QRM e altri fattori. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, non si notano affatto disturbi indotti dal computer (abbiamo usato uno dei più recenti, un monitor LCD, molto silenzioso, e una scheda audio Soundblaster Live 24 usb esterna, anche se G313e produce l'audio da sé e non avrebbe bisogno della sound card, se non per elaborare il segnale con qualche decoder), e neppure intermodulazioni. Ma - ovviamente - molto dipende soprattutto dall'antenna usata. WiNRADiO fornisce un'antenna di startup (una filare di qualche metro, con un cavo lead-in), ma consiglia l'uso di opportune antenne, come per ogni ricevitore.
Abbiamo anche provato il modulo Advanced Digital Suite, che, oltre a varie elaborazioni DSP ulteriori (signal conditioner, signal classifier, speech inversion...), analisi (ottimo l'oscilloscopio), ecc..., consente di decodificare senza ulteriore software fax, navtex, packet AX.25 e l'Universal FSK Decoder, che decodifica vari segnali FSK (ARQ, FEC, navtex, RTTY o ITA2, IRA o ASCII, CIS11, Packet). Molto interessanti.
Un altra caratteristica interessante e foriera di sviluppi è il modulo Client/Server (acquistabile a parte), che consente addirittura di sintonizzare la radio (che opera su un computer in cui gira il modulo server) in remoto, via IP, usandone tutte le funzioni e ascoltando l'audio sul proprio computer in cui gira una versione del software e il modulo client.
L'esperienza ci ha convinti del fatto che è un ricevitore SDR molto valido (non è solo pubblicità, questo alla fine è quello che conta). Non a caso il Medium Wave Circle ne tiene uno disponibile per i soci tramite - appunto - il client/server di WiNRADiO.
L'importatore italiano è Grandicelli.
Il WRTH 2006 l'ha recensito attribuendo ben cinque stelle su cinque.

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